Il rifiuto del minore verso il genitore non convivente
Mi è venuta tra le mani la ricerca effettuata dall’Università Sapienza di Roma per conto del garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio su “Il rifiuto del minore verso il genitore non convivente” e monitora i casi arrivati all’attenzione dei servizi sociosanitari del territorio di Roma.
I dati si riferiscono al triennio 2008/2011 ed il campione era costituito da 158 minori.
In nessun caso i giudici hanno riconosciuto la presenza di maltrattamento verso il figlio. In 11 casi (15,4%) il giudice ha fatto riferimento all’inadeguatezza di un genitore; nel 22,2% dei casi, al contrario, ha sottolineato la necessità di salvaguardare una particolare figura genitoriale.
Spesso viene prescritta una psicoterapia per il figlio a dimostrare la condizione di rischio evolutivo o danno già in atto in cui si trovano questi minori.
A cura dell’avv. Adriana Massarani