Famiglia: addebito e risarcimento del danno sono oggetto di domande autonome

Famiglia: addebito e risarcimento del danno sono oggetto di domande autonome

La violazione dei doveri nascenti dal matrimonio, oltre a poter giustificare l’addebito della separazione, costituisce illecito civile e può quindi dare origine ad un danno risarcibile, sussistendone i presupposti di legge.

Nel caso di specie, nel corso di una causa di separazione, emergeva che i due figli della coppia risultavano essere stati in realtà concepiti dalla Sig.ra Tizia con un altro uomo. La circostanza trovava conferma all’esito del giudizio di disconoscimento di paternità promosso dal marito Caio.

A causa di ciò, il Sig. Caio cadeva in uno stato di profondo sconforto, per il quale gli veniva diagnosticata una condizione di stress post-traumatico con necessità di sottoporsi ad una terapia farmacologica. Pertanto, il Sig. Caio domandava il risarcimento del danno subito, sia in ragione del suddetto trauma, sia in virtù del pubblico ludibrio cui l’avevano esposto le particolari modalità del tradimento (la Sig.ra Tizia aveva consentito al proprio amante di frequentare con assiduità la casa coniugale nei periodi di assenza del coniuge, mostrandosi con lui in atteggiamenti “confidenziali” dinanzi a terzi, anche sul luogo di lavoro, tanto da ingenerare “malevoli commenti”).

La Sig.ra Tizia si opponeva alla domanda, affermando che il Sig. Caio non aveva promosso alcuna domanda di addebito della separazione per i fatti di cui sopra, nonostante fosse giunto a conoscenza degli stessi nel corso del procedimento, e che egli era “consapevole” di non essere in realtà il padre dei minori.

Il Tribunale Civile di Bari, con propria sentenza del 18/03/19, ha accolto la domanda risarcitoria, precisando che le due domande (addebito e risarcimento del danno) devono considerarsi del tutto autonome, “non essendo rinvenibile una norma di diritto positivo, né essendo rinvenibili ragioni di ordine sistematico che rendano la pronuncia di addebito (inidonea di per sé a dare fondamento all’azione di risarcimento) pregiudiziale rispetto alla domanda di risarcimento, una volta affermato…che la violazione dei doveri nascenti dal matrimonio non trova necessariamente la propria sanzione solo nelle misure tipiche del diritto di famiglia, ma, ove ne sussistano i presupposti secondo le regole generali, può integrare gli estremi di un illecito civile, la relativa azione deve ritenersi del tutto autonoma rispetto alla domanda di separazione e di addebito ed esperibile a prescindere da dette domande”.

Ne consegue che, allorché nel giudizio di separazione non sia stato chiesto l’addebito, la conseguente sentenza costituirà giudicato solo in relazione a quella domanda, e non sussiste pertanto alcuna preclusione ad un’autonoma domanda di risarcimento del danno derivante dai medesimi fatti.

Avv. Marco Schirru

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