Separazione “fai da te”? Consentita, ma occorre attenzione

Separazione “fai da te”? Consentita, ma occorre attenzione

Nel corso dell’ultimo incontro fra gli associati all’AMPS Sardegna, si è avuto modo di discutere sull’opportunità o meno di procedere ad una separazione consensuale “fai da te”, ossia senza l’assistenza di un legale.

Il nostro ordinamento effettivamente consente di procedere alla separazione personale senza l’assistenza di un avvocato, ma solo in forma consensuale. Deve cioè esservi un espresso accordo tra i coniugi, che deve necessariamente attenere non solo all’ambito strettamente personale (la comune volontà dei coniugi di separarsi), ma anche a tutti gli aspetti inerenti l’affidamento ed il mantenimento dei figli (se vi sono) e quelli patrimoniali.

E’ bene quindi che la scelta di gestire la separazione senza l’assistenza di un legale sia frutto di una valutazione ben ponderata e, soprattutto, di una reale collaborazione e dialogo da parte dei coniugi, i quali devono essere ben consapevoli di tutte le conseguenze derivanti dalla sottoscrizione dell’accordo.

L’esperienza professionale invece dimostra che, spesso, si sceglie di procedere autonomamente ad una separazione consensuale solo per evitare ulteriori liti e sottrarsi al rischio di una lunga causa, cosicché uno dei due coniugi finisce per accettare le condizioni suggerite o imposte dall’altro.

Tali motivazioni portano inevitabilmente ad una separazione che di “consensuale” non ha nulla, con conseguenze spesso gravi. Solo in seguito, ci si rende conto che le condizioni sottoscritte in realtà non soddisfano pienamente uno dei due coniugi o entrambi. Ciò costituirà fonte di ulteriore tensione e sofferenza per gli stessi e per i propri figli.

Non di poco conto sono poi anche le implicazioni economiche. Spesso si cerca di risparmiare il costo di un avvocato, col rischio poi di dover in futuro spendere maggiori somme per modificare le condizioni sottoscritte.

Il consiglio è quindi quello di prestare sempre massima attenzione allorché si intraprende la decisione di separarsi, ricorrendo alla consulenza di un esperto in materia al quale affidarsi per la gestione di ogni aspetto della separazione.

Separazione "fai da te"? Consentita, ma occorre attenzione